13 anni fa
Nasce nell’area di Terrane dal padre Nicola Baldassarre e dalla madre Claudia.
6 mesi dopo, il padre Nicola viene catturato da Solaris.
12 anni fa (1 anno)
Viene rapita da Solaris con la madre Claudia.
9 anni fa (4 anni)
Muore la madre Claudia.
Viene fatta salire a bordo di Siebzehn e fugge da Solaris.
Il bisnonno Baldassarre la prende in custodia.
3 anni fa (10 anni)
Si reca a Shevat con Baldassarre.
Presente (13 anni)
Assume l’incarico di difendere Shevat a bordo di Siebzehn.
Bisnipote di uno dei tre saggi di Shevat, Isacco Baldassarre, e figlia del dottor Nicola, genio dell’ingegneria dei Gear. Difende Shevat con Siebzehn, l’ultimo modello di Gear lasciato da Nicola.
Per sfruttare la tecnica di Nicola nel Progetto M, Krelian lo rapì appena sei mesi dopo la nascita di Maria. Per far scendere a più miti consigli il dottore, che si rifiutava fermamente di collaborare, prese allora la moglie Claudia e la figlia Maria come ostaggi.
3 anni dopo, la madre di Maria Claudia morì. Le cause della morte erano sconosciute e furono archiviate come conseguenza di un incidente nel corso di un esperimento. 4 anni dopo, Siebzehn fu finalmente completo. Nicola, che aveva tenuto gli occhi aperti per un’opportunità, fece salire Maria su Siebzehn e, raccomandandola al bisnonno Baldassarre, la fece fuggire da Solaris. Maria, una volta scesa sulla superficie, trascorse due anni con il vecchio Baldassarre. In quel mentre, Baldassare guarì le ferite nell’animo di Maria e le insegnò a pilotare Siebzehn. Così, in seguito, si recarono a Shevat per mezzo dello stesso Gear. La regina Zefiro, che provava pietà per la situazione di Maria ed era rimasta stupita dalle prestazioni di Siebzehn, le permise di soggiornare a Shevat come asso nella manica delle sue forze di difesa.
Nella fase iniziale del progetto di fusione uomo-Gear che era parte del Progetto M, il dottor Nicola fu costretto a condurre ricerche collegando direttamente cervelli umani alla rete neurale dei Gear, ma inizialmente rifiutò con ostinazione qualsiasi coinvolgimento. In una escalation di crudeltà, Solaris rapì allora come ostaggi la moglie e la figlia del dottore. Egli, allora, iniziò le ricerche senza più indugiare.
La moglie del dottore, Claudia, soffrì in modo estremo pensando che per la sua presenza Nicola fosse ridotto in uno stato in cui non poteva che ripetere a oltranza le diaboliche ricerche. Sapendo che gli studi del dottore erano ormai quasi giunti allo stadio finale, gli chiese se non fosse possibile far fuggire Maria rubando il congegno sperimentale. Affinché però Maria potesse attivarlo, il cervello collegato alla rete neurale del Gear doveva per forza di cose potersi sincronizzare con le onde cerebrali della bambina, che l’avrebbe controllato. Claudia lo pregò accoratamente di usare il suo cervello, e il dottore decise di acconsentire pur soffrendo atrocemente. Unendo in segreto Claudia alla macchina, Nicola provocò poi un incidente di proposito e finse che la moglie fosse morta per quella ragione.
A quel punto, completato Siebzehn, il dottore tenne abilmente nascosto al programma centrale il reale avanzamento del Progetto M e, portata lì Maria, nel ordì il piano di fuga. Prese segretamente contatto con il nonno, Baldassarre, e gli richiese di proteggere Maria dopo la sua fuga. Maria scese sulla superficie con Siebzehn e, recatasi alla casa di Baldassarre, ne divenne la pupilla.
Claudia, per proteggere Maria come una madre, desiderò unirsi a Siebzehn. Maria continua a credere che la madre sia morta in un incidente. Ma forse, dentro Siebzehn, ogni tanto riesce a percepire qualcosa d’altro oltre alla presenza del padre Nicola: una volontà materna.
Padre di Maria. Un’autorità in campo neurologico e nell’ingegneria dei Gear. Rapito da Solaris, fu costretto a condurre esperimenti collegando direttamente cervelli umani ai Gear. Quando la famiglia fu presa in ostaggio, mise a punto con riluttanza il prototipo Siebzehn e successivamente la versione perfezionata Achtzehn. Dopo la fuga di Maria, fu fuso alla rete neurale di Achtzehn.
Uno dei tre saggi di Shevat, che vive ininterrottamente da 500 anni. Genio dell’ingegneria dei Gear, durante la guerra contro Solaris si occupava della produzione e della manutenzione dei Gear per le armate della superficie. Attualmente conduce una vita senza pretese scavando fossili nelle grotte sotto la regione di Aveh.
Ha fabbricato Calamity, un grosso Gear in grado di muoversi autonomamente.