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Sigurd Harcourt

 

History

 

29 anni fa

Nasce nel castello di Urzaburn a Norn, regione a est di Aveh, dal re Edbart IV e da Sharima Harcourt.

Diventa figlio adottivo dello zio Mimir.

 

20 anni fa (9 anni)

Nasce la cugina Jordegarde (sua sorella agli atti).

 

18 anni fa (11 anni)

Muore la madre Sharima. Al funerale incontra per la prima volta il suo vero padre Edbart IV.

Entra nel Palazzo di Aveh come cavaliere cadetto.

 

16 anni fa (13 anni)

Di ritorno a Norn, viene rapito da Solaris come cavia umana.

 

14 anni fa (15 anni)

Viene condotto sull’orlo della morte dai crudeli esperimenti.

Entra nella Jugend grazie all’interessamento di Ramsus. Per il trattamento di disintossicazione dai farmaci si insedia provvisoriamente in casa di Jesiah.

 

12 anni fa (17 anni)

Fugge da Solaris.

Salva Bart e Margie.

 

2 anni fa (27 anni)

Si ferisce gravemente all’occhio destro per via dell’incidente al generatore subordinato. Su insistenza di Bart, indossa una benda nera sull’occhio come la sua.

 

Presente (29 anni)

Assiste Bart come vicecomandante della Yggdrasil.

 

 

Essendo il braccio destro e confidente di Bart, è perfetto per il ruolo di vicecomandante della Yggdrasil. In tempo di pace è di carattere stoico e posato, ma con Mason è uno dei pochi in grado di rimproverare Bart con la giusta severità. Entrato a undici anni nel Palazzo di Aveh, divenne cavaliere cadetto affidato a Bart, il principe successore. Rapito da Solaris e sottoposto ad abusi come soggetto sperimentale, grazie a Ramsus fu selezionato per gli Elementi. In seguito, venuto a sapere del colpo di stato ad Aveh, fuggì da Solaris intenzionato a salvare Bart.

A malgrado dell’aspetto virile, ha un tremendo debole per i dolci a causa della sua costituzione tendente all’ipoglicemia. In più, a causa della prolungata somministrazione di farmaci, ha una bassissima tolleranza all’alcool.

 

La nascita: la madre Norn

La patria di Sigurd è Norn, una colonia di poca importanza sulla frontiera di Aveh. La madre, Sharima, era la sorella minore del capotribù Mimir. Dal momento che Aveh e Norn intrattenevano relazioni amichevoli, re Edbart IV era solito passarvi l’estate sin dall’infanzia e così conosceva da molto tempo Sharima. Presto, quest’ultima scoprì di aspettare Sigurd. La linea genealogica di Sharima aveva un’alta incidenza di leucemia ATL (un cancro del sangue che si trasmette col latte materno) e, a quel tempo, Sharima stessa era già malata. Preoccupata di cos’avrebbe fatto Edbart IV una volta che lei non ci fosse stata più, troncò dunque unilateralmente la relazione. Col cuore ancora infranto, Edbart IV fece ritorno a Bledavik, dove sposò quella Mariel che anni dopo sarebbe diventata madre di Bart. Sharima diede alla luce Sigurd e morì 11 anni dopo.

Edbart IV, che al funerale aveva incontrato Sigurd, intuì che si trattava di suo figlio. Lo adottò come apprendista cavaliere quando la regola imponeva un’età minima di 14 anni. Edbart IV trattò Sigurd alla pari di suo figlio legittimo Bart, ma per rispetto della volontà di Sharima non rese mai pubblica la sua paternità. In più Sigurd, privo di qualunque attaccamento al trono, non nutre altro che sentimenti d’affetto nei confronti del suo fratellastro minore Bart.

La pelle scura di Sigurd è un tratto distintivo del popolo Norn, mentre i capelli argentei e il colore degli occhi sono ereditati dal padre Edbart IV.

 

Il periodo di Solaris: da cavia a membro degli Elementi

A due anni di distanza dall’entrata nel Palazzo di Aveh, nel corso del ritorno a Norn [Sigurd] fu rapito da Solaris. Dato il suo alto tasso di compatibilità nell’emulatore di ricostruzione degli Omnigear, Sigurd fu usato come soggetto in esperimenti sulla sincronizzazione. Ogni giorno i duri esperimenti si ripetevano, e a causa della continua somministrazione di potenti farmaci per il controllo mentale tre anni dopo era ridotto in uno stato prossimo alla morte.

Preso in custodia protettiva da Ramsus come componente degli Elementi, il suo ambiente di vita migliorò significativamente benché fosse ancora sotto il controllo mentale indotto dai farmaci. Un giorno, dalla rete dei dati della Jugend scoprì del piano per la caduta di Aveh. Preso da un fortissimo impulso cominciò a raccogliere dati e, sconfitto il controllo mentale con la sua preoccupazione per la famiglia, si liberò della dipendenza dai farmaci completamente da solo. A quel punto fuggì da Solaris per correre a salvare Bart.

Sul corpo di Sigurd sono stati praticati piercing in quattro punti (capezzoli, ombelico, parti private). Si tratta dei segni delle targhe identificative del bestiame che gli furono imposte come monito per aver ostinatamente tentato la fuga.

 

La ferita all’occhio destro

Il motivo per cui Sigurd indossa una benda sull’occhio pare imputabile al fatto che, nel corso dell’incidente al generatore subordinato in cui Bart si ferì all’occhio sinistro, egli si tuffò nella sala macchine per salvarlo riportando così una ferita simile all’occhio destro. In realtà, però, in quell’occasione ne uscì illeso: quando Bart si ferì, offrì la cornea del suo occhio destro. Grazie a questo, resta la speranza che la vista di Bart possa ripristinarsi.

Nell’orbita destra, per tener nascosto il fatto a Bart, Sigurd ha inserito un occhio di vetro di colore opaco.

 

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