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Esmeralda

Un lascito della cultura fiorita 4000 anni fa. È una forma di vita artificiale costruita da Kim, un dottore della capitale Zeboim, con la nanotecnologia. Il suo intero corpo è costituito da nanomacchine, e anche funzioni come memoria e pensiero sono assolte da un’area simile alle cellule cerebrali. La sua intelligenza al momento del risveglio corrispondeva a quella di un bambino di 3-4 anni, e la sua risposta in termini di ricordi ed emozioni è estremamente docile. Dato che percepisce il fatto che Kim (Fei) riversa la sua affezione su Elly, per sollecitazione inconscia tratta quest’ultima freddamente. In più, dato che la sua struttura corporea differisce da quella di altre ragazze, soffre di un lieve complesso psicologico per questo.

Esmeralda può trasformare il proprio corpo a volontà. Conserva costantemente le sembianze di una ragazza perché ha a cuore più di ogni altra cosa quello che ritiene il significato della sua esistenza: essere il lascito di speranza di Kim ed Elly, la loro figlia attesa e infine avuta.

 

Un campione vivente

Al tempo, la vita media umana era molto breve e si aggirava attorno ai trent’anni, senza contare le numerose anomalie genetiche. Kim analizzò gli schemi della struttura genetica sua e della compagna Elehaym e ne concluse che sarebbe stata necessaria un’alterazione a livello atomico. Usando la nanotecnologia assemblò poi il corpo sperimentale risultante dalla ricostruzione strutturale degli schemi genetici. Allo stadio di costituzione dell’involucro esterno, la chiamò “Esmeralda” per i suoi capelli color smeraldo. Poi, quando si formarono le cellule cerebrali e il sistema nervoso, dentro Esmeralda rimase impresso questo ricordo visivo.

Miang, che comandava l’organizzazione del governo e aveva messo in moto il riavvio della civiltà corrente, prestò attenzione alle possibilità di rinnovare la specie umana tramite la nanotecnologia che si aprivano con la pubblicazione della tesi di Kim. Si avvicinò a Kim celando la sua reale posizione, ma Kim, che ne aveva comunque scoperto l’identità, trasferì Esmeralda nella struttura di ricerca di un’organizzazione antigovernativa. Quando subì l’attacco delle autorità militari che avevano preso vita grazie a Miang, disattivò l’intera installazione dopo aver indotto un arresto temporaneo delle nanomacchine che formavano il corpo di Esmeralda, ibernandole assieme al programma di ricostruzione.

 

Una colonia di nanomacchine

Poiché pareva esserci la possibilità di sottomettere Deus utilizzando la nanotecnologia, Krelian desiderava approfondirne la conoscenza a partire da quanto aveva studiato come autodidatta. Per mezzo della tesi di Kim presa dal suo mentore Melchiorre e delle ricerche condotte fino a quel momento, si accertò che la colonia di nanomacchine costruita a quel tempo da Kim riposasse nelle rovine di Zeboim e profuse le proprie forze nella sua acquisizione.

Prima di avere Esmeralda, anche Krelian aveva prodotto delle nanomacchine indipendentemente, ma queste erano alcune decine di volte più grandi delle nanomacchine che costituivano Esmeralda e non erano lontanamente paragonabili anche in termini di capacità.

 

Il risveglio a Solaris

Esmeralda, portata a Solaris da Stone, fu fatta risvegliare da Krelian. Analizzando le nanomacchine che componevano Esmeralda, Krelian sperava di far avanzare la sua nanotecnologia. Inoltre, per censire le capacità della colonia di nanomacchine, la sottopose a manipolazione mentale e condusse analisi sperimentali sull’abilità individuale in battaglia, sui livelli di risposta dell’Etere, sulle capacità di adattamento a bordo di un Gear e altre simili. In quelle occasioni Esmeralda mutava il suo corpo in armi; fu addestrata all’utilizzo del potere Etereo offensivo e anche dopo essere stata liberata dal condizionamento mentale ha continuato a utilizzare inconsciamente quell’abilità.

 

La memoria di Esmeralda

Quando le si formarono le cellule cerebrali e il sistema nervoso, Esmeralda cominciò a immagazzinare nella memoria le cose che vedeva e le parole che udiva dall’interno del reattore. Tuttavia, l’installazione fu messa in ibernazione da Kim e nel corso del suo lungo sonno di 4000 anni la memoria cominciò a frammentarlesi e i ricordi a diventare vaghi. Dopo il risveglio, quella memoria riaffiorò sotto forma di sogni, ma non riuscendo a riconoscere il vuoto dei 4000 anni intercorsi dalla sua nascita ella vede Kim nell’identico Fei. Ovviamente era entrata in contatto anche con Elehaym, allora compagna di Kim, ma pur avendo incontrato anche l’attuale Elly non la ricorda semplicemente perché, in confronto a Kim, le informazioni memorizzate sul suo conto erano molto più scarse.

 

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