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[SCRITTA VERDE SOPRA]

Motore di alterazione fenomenica Zohar

 

[SCRITTA DENTRO RETTANGOLO VERDE]

Esistenza Ondulatoria

 

[SCRITTA DENTRO ELLISSE VERDE]

Contatto

 

[SCRITTA DENTRO SFERA ROSSA]

Abele

 

[SCRITTA DENTRO RETTANGOLO VIOLA]

Computer Organico di 8a generazione Kadmoni

 

[SCRITTA SOTTO IMMAGINE DI ELEHAYM]

Elehaym originale

Elehayym

 

[SCRITTA DENTRO ELLISSE VERDE A DESTRA]

caduta della Eldridge

 

 

Elehaym Originale

Al verificarsi del contatto dell’Esistenza Ondulatoria imprigionata nello Zohar con Abele, l’Esistenza Ondulatoria acquisì un carattere umano (materno). L’Esistenza Ondulatoria, che non possedeva un’entità solida nel suo mondo quadrimensionale, solidificò la sua definizione umana all’interno di Kadmoni. L’elemento principale della costituzione strutturale di Kadmoni, Persona, proiettò l’immagine materna tratta dalla mente del piccolo Abele. E così, la donna nella capsula dello Zohar (all’interno della sezione a forma di bulbo oculare) è Persona: la Elehaym Originale.

Questo carattere di madre, nato dal desiderio di tornare a casa di Abele, si è trasmesso ereditariamente e profondamente a tutte le Elehaym (il duplicato principale) successive. In particolare, la sua forte tendenza al sacrificio di sé porta sempre Elehaym a proteggere la vita del Contatto come l’equivalente del suo proprio figlio.

 

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