La terza invasione di Shevat
Si tratta di un episodio avvenuto quando Hyuga si trovava a Solaris e che mostra la considerazione di cui godevano le sue grandi capacità tattiche. L’invasione di Shevat da parte di Solaris era un progetto tentato per due volte consecutive dopo la Grande Guerra di 500 anni fa e ripreso dopo una tregua di circa 300 anni. Hyuga, entrato negli Angeli Custodi alla giovane età di 21 anni, fu incaricato due anni dopo della conduzione generale dell’operazione.
Nel corso di questa operazione, Hyuga s’imbatté in uno dei tre saggi di Shevat, Gaspare. Si scontrò con lui facendo ottimo uso delle sue arti di scherma, ma la lotta non pervenne a un esito decisivo. In quell’occasione incontrò inoltre la nipote di Gaspare Yui, innamorandosene profondamente.
A causa della disperata opposizione dell’esercito di Shevat e dei tre saggi, proprio quando le perdite su ambo i fronti stavano per diventare insostenibili Hyuga ordinò immediatamente la ritirata. Evacuò le truppe con efficienza; con Shevat sfuggita alla propria caduta, la forza militare era già allo sfacelo. Benché l’ordine di ritirarsi dato da Hyuga fosse una decisione strategica dettata dalle stime sull’andamento della guerra, i suoi sentimenti personali per Yui potrebbero avere avuto una qualche influenza.
L’astensione dall’arte della spada
All’età di 7 anni, Hyuga fu istruito dal nonno Kikka nell’arte della spada ed ereditò le due spade Shirodan e Kurodan. Hyuga mostrava un talento straordinario non solo nelle discipline teoriche, ma anche nelle arti belliche, e in particolare le sue tecniche di spada non avevano eguali su Solaris.
Dopo aver incrociato le lame con Gaspare a seguito della terza invasione di Shevat e aver incontrato per la prima volta Yui, al ritorno Hyuga sfruttò la sua posizione per visitare di nascosto Shevat di tanto in tanto. Nel corso dei fugaci incontri segreti con Yui, ebbe modo di sostenere diverse discussioni con suo nonno Gaspare. Nel corso di questi dibattiti Hyuga ebbe modo di toccare con mano lo spirito che animava Gaspare come guerriero e, rimastone impressionato, prese la risoluzione di astenersi dall’utilizzare le sue arti di spada per uccidere. Consegnò Shirodan e Kurodan a Yui e con Gaspare come maestro iniziò il suo allenamento nel combattimento corpo a corpo e nella meditazione.
Quando poi ricevette gli ordini segreti dall’Imperatore e scese sulla superficie con la famiglia, anche prendendo parte a ripetuti combattimenti nel corso della sua missione di sorveglianza non venne mai meno al suo voto finché non giunse a Solaris con gli altri; a quel punto, in previsione dell’eventualità di un confronto con Id che si annidava in Fei, decise consapevolmente di spezzare l’astensione dall’arte della spada.
In famiglia: il rapporto con la figlia Midori
Due anni dopo l’invasione di Solaris, da Hyuga e Yui nacque Midori.
L’Imperatore Caino, che conosceva la forza miracolosa di Id, comparso nel corso della repressione di Elul l’anno precedente, da quel momento chiamò Hyuga e organizzò un’indagine sull’eventualità che il Contatto fosse l’Ahnenerbe. Poco dopo aver comunicato a Yui che sarebbe sceso sulla superficie, Hyuga sospese per qualche tempo le sue visite a Shevat. Due anni dopo, Hyuga prese il nome di Shitan Uzuki e scese nel villaggio di Lahan accompagnato da Yui e Midori.
Yui conosce i precedenti di Shitan e anche la ragione per cui vive nel villaggio di Lahan. Peraltro, va d’accordo naturalmente con Fei. La figlia Midori è taciturna per carattere, ma è particolarmente reticente a parlare con suo padre. Capace di capire gli animali e i pensieri della gente, nel corso della storia avverte la mente di Nicola all’interno di Siebzehn. Sentendo anche la presenza dell’Imperatore e del Ministero di Gazel alle spalle del padre Shitan e il ruolo di sorveglianza che svolge su Fei, probabilmente non riesce ad aprirgli il cuore spontaneamente.
Yui Uzuki
Nipote di Gaspare. Incontrò Hyuga (Shitan) nel corso della terza invasione di Shevat e ne diventò la moglie. È di carattere tranquillo e gentile, ma nell’abilità con le arti marziali ha preso dal nonno.
Dopo l’annientamento del villaggio di Lahan, fa ritorno a Shevat con la figlia Midori attendendo l’arrivo di Shitan.
Midori Uzuki
Figlia di Shitan, ha 5 anni. Generalmente parla assai poco, ma è particolarmente silenziosa con il padre. Ama gli animali, e spesso dà da mangiare agli uccellini insieme a Fei. Possiede l’abilità speciale di capire i pensieri di persone e animali.