Prima che la guerra contro Solaris scoppiasse Krelian, promosso a capitano della milizia religiosa, aveva assunto l’incarico di guardia del corpo di Madre Sofia.
Anche Krelian, così come Lacan, serbava un forte amore nei confronti di Sofia. Tuttavia, accortosi che le cure di Sofia erano rivolte a Lacan, Krelian si fece da parte, provando rabbia verso Lacan che invece rifuggiva le attenzioni della donna amata.
Quando Sofia morì per il tradimento di Shevat, Krelian perse la fede tanto in Dio e nella religione quanto negli uomini, e cambiò l’insegnamento di Sofia che “la fede nasce dentro di sé” nella sua visione: “Se Dio non esiste, lo creerò con le mie mani”.
Krelian (500 anni fa)
Nacque come figlio illegittimo, e nello stesso anno la madre Eluazaru morì lasciandolo solo al mondo. Una volta cresciuto, si affiliò alla squadra di mercenari dell’Impero di Nimrod, che sosteneva da dietro le quinte la Setta di Nisan. Resosi protagonista di innumerevoli imprese militari, ben presto salì al rango di capitano. La sua freddezza e la sua crudeltà mettevano in soggezione i suoi commilitoni e sottoposti.
A Krelian fu ovviamente assegnato il comando del plotone che avrebbe eseguito l’assassinio della fazione di Penuel pianificato dall’Imperatore Kusel, governante di Nimrod. Nel momento dell’attacco al monastero, Krelian incontrò però Sofia, e fuggì portandola con sé. Sette anni dopo si recò a Nisan con Sofia e assunse il comando della milizia dei monaci appena costituita.
Krelian agisce con un occhio di riguardo anche al ritorno dell’Esistenza Ondulatoria nella sua dimensione. Ha appreso la verità dall’“Albero di Raziel” di Mahanon, dove probabilmente lo ha condotto Miang. Che sia entrato in contatto con Miang prima di salire su Solaris, mentre lei era imprigionata a Shevat?
Dai dati contenuti nell’“Albero di Raziel” è possibile conoscere ogni cosa riguardante il Sistema Deus. Nel corso della storia anche Fei e gli altri riescono a estrarre i dati su Deus da Raziel, ma vengono interrotti da Krelian proprio mentre stanno per arrivare alle informazioni sullo Zohar.
Con ogni probabilità, fra i dati che riguardano lo Zohar è registrata in qualche forma la presenza dell’Esistenza Ondulatoria. Analizzandoli, Krelian avrà sicuramente raggiunto la volontà di un “Dio” superiore persino a Deus. L’idea di “creare Dio” nata dalla morte di Sofia era diventata il realistico piano di resuscitare Deus. Tuttavia, posando gli occhi sull’Esistenza Ondulatoria, Krelian capì che il Dio che cercava non era Deus, bensì proprio l’Esistenza Ondulatoria. E dunque, sapendo che l’Esistenza Ondulatoria cercava di tornare alla sua dimensione superiore e desiderava la resurrezione di Deus, era sicuro che non solo avrebbe resuscitato Dio, ma che sarebbe andato presso di lui.
Il progetto M (Malak) viene portato avanti dal Ministero di Gazel, e il suo scopo principale è la creazione di una legione di angeli, gli “Aion”, che vadano a formare braccia e le gambe di Deus in previsione del giorno della sua resurrezione. All’interno della struttura di Merkabah, nell’impianto centrale della creazione degli umani “Sfaradi” da usare come base per gli Aion e nel Sistema Soylent vengono condotte ricerche simili.
Da quando Krelian si è unito a Solaris 500 anni fa, ha progettato l’accelerazione dell’avanzamento del Progetto M. Quest’ultimo, che ha continuato a svolgersi sin dai tempi antichi, è ormai giunto al suo quinto stadio (per fare un paragone, durante la civiltà di Zeboim si trovava al terzo). Krelian ha incorporato alle ricerche condotte fin lì la nanotecnologia da lui conosciuta e ha così dato i natali a tecnologie e sistemi quali i Limitatori, la struttura del Sistema Soylent, i Cubi di Memoria, la fusione uomo-Gear e simili.
Anche Krelian è un discendente degli Animi originari, nato 500 anni fa come un semplice uomo. Istruito nella nanotecnologia, pur essendo l’unico essere umano a conoscere “l’esistenza e la volontà di Dio” non è, come ad esempio Fei o Elly, legato a un’esistenza speciale che dura sin dall’inizio dei tempi. La fusione di Krelian con Deus (Elly) e il suo arrivo assieme all’Esistenza Ondulatoria nel luogo dell’onda, situato nella dimensione superiore, sono imprese che porta a compimento unicamente con le proprie forze. Forse le ragioni per cui ha raggiunto una volontà tanto ferma sono state l’aver messo in pratica la sua personale interpretazione del concetto di amore predicato da Sofia e l’ostinazione del suo sentimento per lei.
Nel momento di partire per il luogo di Dio, le sue ultime parole sono: “Vi invidio”. Erano queste le intenzioni umane di Krelian, che in Fei ed Elly vede l’amore puro che ha sempre cercato.