Lacan: un’altra volontà divisa

Fra le precedenti esistenze di Fei, quella più rilevante è certamente Lacan, vissuto 500 anni prima. Il trauma della morte di Sofia lo portò a desiderare il contatto con lo Zohar, portando alla formazione dell’entità conosciuta come Grahf. Quando per Lacan sopraggiunse la morte, lo spirito di Grahf si separò continuando a esistere indipendentemente. Nel desiderio di tornare a essere il Contatto, prese a possedere le volontà di innumerevoli uomini in attesa della rinascita del prossimo Contatto.

500 anni prima Grahf condusse in forma di Contatto i Diavoli, che devastarono il mondo. Probabilmente, ciò gli fu possibile grazie al potere acquisito con la sua condizione di Contatto.

 

Il contatto incompleto con lo Zohar

L’altro elemento indispensabile per completare il contatto con lo Zohar, Elehaym (Sofia), era già morta quando Lacan mosse i suoi passi verso lo Zohar. Era evidente che non sarebbe stato possibile effettuare una fusione totale con Zohar, e Lacan stesso era inconsapevole della propria natura di Contatto. Per questa ragione liberò Miang, imprigionata a Shevat, desiderando il suo potere, e da lì andò a contattare lo Zohar.

Oltre alla mancanza di Elehaym, Lacan era spiritualmente non completo come Contatto (ovvero come figura paterna). Di conseguenza, il potere scaturito dal contatto con lo Zohar andò fuori controllo e Grahf, come personalità separata, distrusse quasi tutta Solaris assieme a buona parte della superficie del pianeta.

 

Analisi - Psicologia di Lacan, colui che è in cerca di potere

Sofia disse a Lacan: “Sei una persona che non riesce a sopportare di far del male agli altri con le proprie azioni”. Benché la amasse e fosse consapevole di amarla per ciò che era, egli sapeva di non poterla pretendere unicamente per sé e di doverla dividere con la figura di Santa Madre venerata dal popolo. Per questo assunse una facciata indifferente, mentendo a se stesso e sfuggendo all’amore per lei.

Comparandosi dunque a lei, che era in grado di offrire conforto agli altri, egli si sentiva inferiore e impotente nella sua incapacità di fare qualcosa per se stesso. Reagendo alla disperazione causata dalla morte di Sofia, trasformò il suo senso d’inferiorità e impotenza nel desiderio di un enorme potere. È probabile che per dare corpo a quel desiderio Lacan abbia assunto la sua personalità distruttiva.

 

I Diavoli: il Giorno del Crollo

Immagazzinati nella Eldridge, i Diavoli erano i primi modelli dei terminali d’armamento di Deus. A causa dell’interferenza del mutamento di Lacan in Grahf, procedettero dunque controllati dalla sua furia senza fare distinzioni fra Solaris e la superficie del pianeta e arrivando quasi a distruggere il mondo intero. L’Esercito di Superficie e l’Esercito Solariano cercarono entrambi di resistere e unirono le loro forze combattendo duramente. I giovani Roni e Rene s’impossessarono degli Omnigear appartenuti ai Gazel caduti in battaglia e riuscirono a neutralizzare la fonte di tutto, Grahf, causando così anche la disattivazione dei Diavoli. A quel punto, tuttavia, il 98% della popolazione umana era stato sterminato.

A causa delle gravi devastazioni, la battaglia perse ogni significato per la gente e, successivamente, Solaris e Shevat si staccarono dalla superficie per cominciare l’opera di ricostruzione.

 

Le previsioni di Miang

In qualità di parte importante nella resurrezione di Deus, Miang stimò che nemmeno la gente di quest’epoca fosse conforme ai requisiti, perciò pianificò ancora una volta il reset della popolazione e della civiltà umane. Come risultato del contatto fra Lacan e lo Zohar senza Elehaym, il potere del primo perse dunque il controllo e Lacan si trasformò in Grahf, avviando il mondo verso la distruzione. Lo scopo di Miang era inoltre quello di misurare le differenze fra le capacità dei Diavoli e quelle degli umani. I Diavoli erano stati assemblati in base alle previsioni di un piano vecchio di 10.000 anni, secondo il quale dopo la riattivazione di Deus esso sarebbe stato minacciato da nemici forti (a seguito della Guerra Stellare). Miang, accortasi del potere Etereo di cui erano dotati gli umani con il marker di Deus, dopo averli portati alla guerra restò a guardare mentre si combattevano l’un l’altro. Anche fra i vincitori, i superstiti furono pochi: si trattava di coloro che eccellevano nell’uso delle abilità summenzionate.

Per poter risvegliare completamente Deus nel suo stato di arma, Miang cercò dunque degli esseri umani “intermedi”. Come risultato, agli “Aion” nati per la resurrezione di Deus vennero fornite le componenti delle abilità degli umani marchiati dal potere Etereo. Il sentimento che guidò Lacan distrutto dal dolore, ovvero il proprio carattere masochistico ereditato dalla sua natura di Contatto, e il contatto incompleto che avrebbe poi portato alla formazione della personalità distruttiva potrebbero essere stati tutti previsti da Miang stessa.

 

Rapporto tra Lacan e Grahf            500 anni fa

Lacan---------contatto-----------Zohar (Esistenza Ondulatoria)--------risveglio--------Grahf ( la linea poi si divide tra Diavoli e Abbandona il suo corpo fisico )