L’epoca delle grandi navi e dei cannoni e la rivoluzione nelle tattiche belliche portata dai Gear
Quando la guerra iniziò, sulla superficie i Gear non esistevano perché, a causa della pratica dei Limitatori attuata da Solaris, ogni nozione dell’esistenza e dell’utilizzo dei Gear stessi era completamente sparita. Ovviamente sin dall’inizio delle ostilità si era scavato in cerca di rovine e grazie allo studio degli oggetti dissepolti la tecnica aveva compiuto notevoli progressi, ma la tecnologia dei Gear rimaneva un mistero per la scienza del tempo. Così la superficie entrò nell’epoca delle grandi navi e dei cannoni facendo delle navi da battaglia il nerbo della sua produzione bellica, un’epoca che durò per alcuni secoli fino a che i Gear non apparvero sulla superficie soppiantando le navi: il loro subitaneo impiego da parte di entrambe le armate portò a un cambiamento drammatico nelle tattiche di battaglia. Il fatto inasprì inoltre i conflitti per la tutela degli scavi.
Confronto in percentuali tra gli armamenti posseduti
[FUMETTINO VERTICALE GIALLINO]
Aveh
[RIQUADRI DA SINISTRA A DESTRA]
Navi
18% (da Solaris: 3%)
Gear
35% (da Solaris: 12%)
Veicoli militari
20% (da Solaris: 7%)
Fanteria
16% (da Solaris: 4%)
Ingegneria
11% (da Solaris: 2%)
[FUMETTINO VERTICALE GIALLINO
Kislev
[RIQUADRI DA SINISTRA A DESTRA, COME PER AVEH]
Navi
22%
Gear
27%
Veicoli militari
24%
Fanteria
9%
Ingegneria
18%
[RIQUADRO ROSSO A SINISTRA]
Il trend degli armamenti di Aveh
L’importazione degli avanzatissimi Gear di Solaris
Finora Aveh era sempre restata dietro a Kislev nella corsa agli scavi a causa delle difficili condizioni operative nel deserto che non potevano essere sormontate per via dell’insufficienza di ingegneri nelle unità preposte. Tuttavia, con l’intervento della Geburah iniziarono a venir importati navi volanti da battaglia, ancora poco numerose sulla superficie, e soprattutto Gear dalle altissime prestazioni e molti anni avanti per potenza di fuoco e per output rispetto a quelli dell’armata di Kislev. Il divario logistico con Kislev si dissolse e anzi si produsse, grazie alla potenza degli armamenti realizzati da Solaris, un grande divario nel senso opposto.
La base-fortezza di Solaris
La base della Geburah costruita nella capitale reale di Aveh è la più imponente installazione di Solaris sulla superficie.
[RIQUADRO ROSSO A DESTRA]
Il trend degli armamenti di Kislev
Un equilibrio ottimo grazie alla ricchezza di risorse
Kislev, dove le tecniche di scavo sono più progredite, ha numerosi ingegneri che si occupano precipuamente delle operazioni di recupero. L’industria militare è poi assai avanzata grazie alla ricchezza delle risorse rinvenute e la linea di produzione si è assestata su un ottimo equilibrio tra navi, Gear e veicoli militari. Dato l’annullamento del divario nello sviluppo delle armi con la collaborazione fra Aveh e l’esercito della Geburah, a Kislev sono attualmente in produzione armamenti che fanno uso di tecnologia originale. Particolare alacrità sembra essere riversata nel campo dei Gear, diventati l’elemento trainante dell’esercito, e nello sviluppo di navi da guerra che possano rivaleggiare con le corazzate volanti della Geburah.
Carro armato di Kislev
Propria di Kislev è anche la perizia nello sviluppo dei carri armati, che vengono efficacemente impiegati come retroguardia dei Gear nei combattimenti sul suolo desertico.
A che scopo Solaris interviene in entrambe le nazioni?
Solaris s’ingerisce negli affari di Aveh e Kislev per mezzo rispettivamente della Geburah e della Chiesa. Ed è sempre Solaris a prolungare il conflitto e, per mezzo della Chiesa, ad aver iniziato a far circolare i Gear su tutto Ignis vent’anni fa, quando la motivazione dei due Paesi stava affievolendosi. Questo le permise di riassestare l’ago della bilancia e di far seguitare la guerra come parte, in realtà, del Progetto M. Solaris, che con la Grande Guerra seguiva la convinzione che l’umanità cambia e si evolve quando si trova in condizioni estreme (ovvero in guerra), fece scoppiare e alimentare un nuovo conflitto proprio per sollecitare la naturale trasformazione del genere umano. Inoltre, destabilizzare la situazione sulla superficie serve anche a celare l’esistenza di Solaris e a non far affiorare le sue attività sul territorio.
[RIQUADRO ROSSICCIO A DESTRA]
È la superficie il laboratorio sperimentale di Solaris?
La guerra attualmente in corso su Ignis e il Battagliare di Kislev sono diventati ambienti sperimentali per la creazione delle armi viventi di Solaris.
I campioni viventi e i dati di battaglia ottenuti dai teatri degli scontri e dal Battagliare, infatti, vengono impiegati nella manipolazione genetica e in esperimenti umani d’ibridazione grazie ai quali sono stati prodotti i mutanti umanoidi Wels. Questi vengono testati sulla superficie e qualora superassero l’esame vengono decostruiti e riassemblati in circuiti organici per essere impiegati come Gear ibridi o come materia prima per le armi terminali di Deus.
Altro fine di questi esperimenti è la creazione di esseri in grado di sincronizzarsi a perfezione con i Contenitori dell’Anima che diventino i corpi fisici dei Gazel.
[SCHEMA AZZURRINO A DESTRA]
Esempio: il Battagliare di Kislev
[TRE RIQUADRI ARROTONDATI MARRONI A SINISTRA, DAL BASSO VERSO L’ALTO]
Raccolta dati da parte della Commissione B
Creazione dei mutanti umanoidi Wels sulla base dei dati
Test sulla superficie
[CERCHIO CREMISI A DESTRA]
Chiesa
Esecuzione (assassinio) da parte dei Redentori
[RIQUADRO MARRONCINO CHIARO IN FONDO A SINISTRA]
I soggetti che soddisfano gli standard vengono smembrati e riformati come circuiti organici
[RIQUADRO MARRONE SCURO IN FONDO A DESTRA]
I soggetti scartati vengono smaltiti come rifiuti