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[RIQUADRO ROSSO CARMINIO IN CIMA]

Presente             Guerra di Ignis

 

 

La guerra tra Aveh e Kislev - Equilibrio bellico

Guerra nucleare, Grande Guerra mondiale, Giorno del Crollo... molte volte il genere umano ha superato il rischio d’estinzione nel corso della Storia. Generazione dopo generazione le abilità e il potenziale degli uomini si evolvono, portandoli sempre più vicini alla loro forma ultima di materiale per la costruzione di Deus: proprio verso quest’era di cambiamento hanno sempre spinto Caino e i Gazel, ma soprattutto Miang. E ora le due grandi potenze del continente di Ignis, Aveh e Kislev, portano avanti un conflitto armato sulla linea del loro confine. Quando questa guerra sia iniziata e per quale motivo nessuno ormai è più in grado di dirlo. Ma è ovvio che dietro le quinte sia Solaris a muovere i fili...

 

 

Giorno dopo giorno si ripetono gli scontri

in una guerra di cui si sono dimenticati le cause e gli scopi...

Non esistendo fonti certe sulla data d’inizio della guerra non è possibile stabilirla con precisione e la si fa risalire a circa 300 anni fa; a oggi è ignoto anche se le cause avessero a che fare con la supremazia nel continente di Ignis o con una qualche disputa scatenata da divergenze di vedute fra i due popoli. Un tempo la guerra era divampata su larga scala per tutto il continente, oggi invece tutto si è ridotto a scaramucce attorno alle rovine disposte sulla frontiera. È una condizione di continua provocazione reciproca.

 

[RIQUADRO SPUNTATO LILLA A DESTRA]

Da ca. 300 anni fa (scoppio della guerra) a 13 anni fa

Kislev sale in vantaggio grazie al divario fra le risorse estratte

 

[All’inizio della guerra] Vantaggio altalenante

Al tempo dello scoppio della guerra, gli eserciti di Aveh e Kislev pressappoco si equivalevano. Per questo motivo si stabilì una ricorrente altalena fra le due potenze senza che la situazione bellica subisse grossi cambiamenti. Dovendo superare questo stallo, i due Paesi cominciarono a concentrare le forze sugli scavi delle rispettive rovine. Quando tali attività si allargarono a tutte le rovine di Ignis e si studiò febbrilmente la civiltà cui appartenevano, entrambi i Paesi godettero di una grande evoluzione del proprio livello tecnologico dei cui influssi beneficiarono anche il settore industriale e l’economia.

 

[14 anni fa] Aveh in svantaggio, la pace si prospetta all’orizzonte

Mentre la competizione archeologica fra i due Paesi s’intensificava Kislev, edificata su una terra che aveva ospitato le battaglie della Guerra di Solaris, conseguì grandi progressi tecnologici studiando e riparando i residuati della Grande Guerra ritrovati sottoterra, grazie ai quali la situazione bellica volse a sfavore di Aveh. A questo punto però Edbart IV, allora sovrano di Aveh, preoccupato dalla prospettiva di una guerra che continuava senza scopo, promosse attivamente la pace con Kislev riuscendo ad arrivare alla vigilia del trattato di pace.

 

Da 12 anni fa al presente

Capovolgimento della situazione e inizio di un periodo turbolento

 

[12 anni fa] Morte del Re di Aveh - fine della pace

Poco prima che le trattative di pace fra Aveh e Kislev fossero suggellate, l’allora cancelliere Shakan attuò il suo colpo di stato. In quel momento, con l’omicidio della famiglia reale, si fece tabula rasa dei negoziati di pace avviati da Edbart.

 

[11 anni fa] La Geburah stanzia una base ad Aveh

Impossessatosi del trono di Aveh, Shakan strinse un’alleanza militare con la Geburah, che costruì una base nella capitale reale Bledavik e cominciò a erogare un forte supporto militare alla nazione, con il quale i preparativi per l’invasione di Kislev poterono avanzare.

 

[Oggi] Aveh, prima sfavorita, pareggia i conti

Kislev, che fino a quel momento aveva sempre battuto Aveh per la quantità di materie rinvenute negli scavi, è stata sopraffatta dalla soverchiante potenza vantata dagli armamenti della Geburah. Aveh, montata in testa, ha cominciato a sottrarre a Kislev i suoi territori uno dopo l’altro, annettendoli al proprio ed espandendolo.

 

[RIQUADRO ROSSO CARMINIO IN FONDO]

I movimenti delle altre potenze

 

[DALL’ALTO VERSO IL BASSO E DA SINISTRA A DESTRA]

Yggdrasil

L’incrociatore delle sabbie Yggdrasil è una nave pirata che opera nel deserto all’interno del territorio di Aveh dalla sua base ai margini occidentali di Ignis. Li capeggia Bart, ultimo superstite della famiglia reale di Aveh, il cui obiettivo è la riconquista della capitale. Attualmente attacca le unità di trasporto militari di Aveh per saccheggiarne armi e rifornimenti, in attesa dell’occasione giusta per la riconquista.

 

Nisan

Si trattava di un’alleata di Aveh grazie ai legami di sangue intercorsi con la casata reale. I rapporti diplomatici, però, sono attualmente recisi per via della reclusione della Madre di Nisan a opera del Cancelliere Shakan, interessato al tesoro reale di Aveh. D’altronde continuano i legami d’amicizia con la banda di pirati di Bart, parente di Margie.

 

Shevat

Shevat resta completamente estranea alle potenze della superficie in quanto essa attualmente ricade del tutto sotto il controllo di Solaris. In poche parole, un contatto con la superficie potrebbe dare adito a un qualche tipo di attacco da parte di Solaris, e per evitare questa pessimistica previsione Shevat si limita a osservare guardinga.

 

Solaris

Solaris accorpa sotto la sua egemonia la Geburah, coinvolta con Aveh, e la Chiesa, che si è introdotta nel cuore politico di Kislev. Fin dallo scoppio della guerra ha fatto in modo di prolungarla mantenendo un costante equilibrio fra i due eserciti e incoraggiando la produzione di varie opere. Kislev e Aveh continuano le ostilità all’insaputa del fatto.

 

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