Stato Militare                         Impero di Kislev

 

Una città-Stato fondata nel solco del campo di battaglia di 500 anni fa, detentrice di grande potenza tecnologica

Dopo la guerra, Roni portò nel territorio di Nortune un’antica nave da battaglia estratta dalle rovine e ordinò ai suoi uomini di ripararla, per poter essere pronti in vista dello scontro decisivo con Solaris.

Date le enormi dimensioni della nave da battaglia in se stessa, durante i lavori di riparazione si ammassò una gran quantità di personale addetto al compito. Col radunarsi delle persone, attorno al luogo si sviluppò gradualmente un centro di transito materiali che infine sbocciò in una piccola zona abitata. In seguito, grazie alla scoperta e all’utilizzo di un reattore nucleare di un’antica civiltà, il tutto crebbe ancora fino a diventare gradualmente una città.

Non passò molto, da quel momento, perché Solaris iniziasse ad applicare i Limitatori sugli abitanti della superficie. Inoltre, messi gli occhi sul rapido sviluppo della città, vi inviò una divisione subordinata della Chiesa, la Commissione, le cui azioni portarono al controllo dell’intera città e ben presto alla nascita dello Stato Federale di Kislev.

Col passare del tempo, fra Aveh e Kislev scoppiò la guerra. In questo frangente Sigmund, che era un semplice soldato, riuscì a farsi una posizione riscuotendo eccezionali successi. Assurto finalmente alla carica di Presidente, unificò gli stati satellite circostanti e promulgò una grande riforma della struttura nazionale. Fu fondato così il moderno Stato Imperiale Militare di Kislev.

 

[DIDASCALIA IN ALTO A DESTRA]

Stemma di Kislev

Le due forme sono la progredita industria e l’esercito di Kislev: un simbolo che esprime la forma del Paese.

 

[RIQUADRO ARROTONDATO VIOLA IN CIMA ALLO SCHEMA A DESTRA]

La situazione attorno a Kislev

 

[OTTAGONO VERDE A SINISTRA]

Potenza misteriosa (Giustiziere)

Istituzione personale di Miang

 

[RIQUADRO ARANCIONE A DESTRA DELL’OTTAGONO]

Presidente

 

[RIQUADRO VERDE SOTTO]

Parlamento

 

[ELLISSE LILLA FRA PRESIDENTE E MIANG]

collaborazione

 

[FRECCIA VIOLA SOTTO CHE PUNTA VERSO DESTRA, NEL CAMPO VERDINO]

Kislev

 

[ELLISSE VERTICALE LILLA]

invia sostenitori che tramano per rovesciare il governo

 

[OTTAGONO VERDE IN ALTO A DESTRA]

Supporto della Chiesa

 

[RIQUADRO VERDE IN CIMA NEL RIQUADRO ROSA]

Commissione Amministrativa B

 

[RIQUADRO ARROTONDATO VERDE IN MEZZO NEL RIQUADRO ROSA]

organizzazione e gestione di Battagliare

 

[RIQUADRO ARROTONDATO VERDE SOTTO NEL RIQUADRO ROSA]

accumulo fondi

manipolazione dell’opinione pubblica

 

[DIDASCALIA DELLA NAVE]

Yggdrasil 4

Residuo della guerra con Solaris, la Yggdrasil 4 è diventata il Distretto Presidenziale, cuore del governo dell’attuale Kislev.

 

[RIQUADRO IN FONDO; INVERTIRE DI POSTO LA PARTE GRANDE E LA PARTE PICCOLA DEL TITOLO]

Gli obiettivi del misterioso “Giustiziere” che di frequente appare per collaborare con Kislev

Grazie all’intervento dell’esercito della Geburah l’arsenale in dotazione ad Aveh si rafforzò e la tecnologia di Kislev rimase indietro. Per colmare questo divario tecnologico, su ordine di Sigmund venne inaugurato un piano di produzione di Gear originali. Ad assistere in questa produzione di nuova tecnologia fu il Giustiziere, Miang. In passato il Giustiziere aveva già dato loro in prestito il Weltall per qualche tempo; studiandone la struttura del telaio Kislev aveva compiuto un grande balzo tecnologico in avanti e così facendo divenne in grado di produrre Gear da zero. In seguito il Giustiziere fornì loro il Gatekeeper. Kislev, che aveva ricevuto un aiuto sostanziale, costruì il Golia, una nave per trasportare il Gatekeeper. In quell’istante, il problema del divario tecnologico con Aveh fu risolto.

L’obiettivo del Giustiziere è prolungare artificialmente le ostilità mantenendo un equilibrio fra il livello degli eserciti dei due Paesi in modo da raccogliere i dati sulle abilità degli esseri umani così ottenuti. Altro suo scopo è sollecitare la necessaria trasformazione degli umani in parti sostitutive per Deus grazie alla continua lotta fra le due nazioni.