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Il programma di autorigenerazione di Deus influenzato dall’Esistenza Ondulatoria

Per poter rigenerare il proprio corpo, Deus, danneggiato dall’autodistruzione e dallo schianto della Eldridge, produsse in massa “umani da convertire in parti di ricambio”. Poi, la resurrezione completa volta a una battaglia ventura e ricercata. Tuttavia, nel cuore segreto di quello stesso processo s’inserì la volontà dell’Esistenza Ondulatoria discesa nelle tre dimensioni.

 

[TESTO IN MEZZO A DESTRA CON QUADRATINO GIALLO ACCANTO AL TITOLO]

Fattori necessari per la rigenerazione

Perché Deus, che è un’arma vivente, si rigenerasse, erano necessarie entità umane che andassero a completarne le parti organiche. Tuttavia, con la semplice creazione di corpi umani non sarebbe stato possibile raggiungere una resurrezione completa: era infatti necessaria la stessa “qualità”, l’“essenza” degli esseri umani. In più, altri fattori imprescindibili per la resurrezione di Deus sono le parti costitutive di Kadmoni, l’Animo e l’Anima, e ancora l’elemento principale Persona. Qui sotto vengono descritti separatamente tutti i fattori necessari alla resurrezione.

 

[TESTO IN MEZZO A SINISTRA]

Scopo della differenziazione di Miang Hawwa

Perché Miang Hawwa si è differenziata in due entità? Forse, il motivo per cui ciò non è del tutto comprensibile è che nel programma di autorigenerazione di Deus si è inserita la cosiddetta volontà dell’Esistenza Ondulatoria. La stessa volontà si riscontra anche nella nascita della Elehaym originale per via del contatto con Abele o nella forma evoluta dell’elemento principale Persona che forma il cervello elettronico Kadmoni. Che Elehaym sia un’entità definita dall’Esistenza Ondulatoria e Abele o meno, comunque, naturalmente il corpo organico che la costituisce è controllato da Deus. Nella Elehaym originale c’è sia un lato di Deus che uno dell’Esistenza Ondulatoria: a suffragio possiamo portare l’utilizzo del termine “sostituzione degli esoni” all’interno del filmato di apertura. Esso indica la trasfigurazione dalla Elehaym originale a Miang Hawwa e significa che Deus è attivo. In parole povere, la forma in cui l’interruttore di Deus è su “On” si chiama Miang, e quella in cui è su “Off” Elehaym.

A ogni modo Miang Hawwa, dopo aver generato Caino e gli altri progenitori degli umani, ha effettuato la suddivisione in Miang e Elehaym. Ciò è collegato al fatto che l’Esistenza Ondulatoria, che aveva percepito il desiderio nostalgico di Abele, abbia così preparato una “volontà materna”. Insomma, Miang Hawwa si è suddivisa e ha creato Elehaym per assumere il ruolo di madre per il Contatto Abele. Dunque, forse, senza l’avvento dell’Esistenza Ondulatoria Miang Hawwa non avrebbe avuto bisogno di differenziarsi.

 

[TESTO IN MEZZO A DESTRA, CONTRASSEGNATO DAL QUADRATINO “FACTOR 1”]

Umani come parti di ricambio

Gli umani di Ignis*, anche chiamati specie differenziabile, possono acquisire aspetti e facoltà distintivi a seguito d’influenze esterne e di cambiamenti ambientali. Ciò significa che essi sono creature viventi a cui è stato imposto il destino di mutare. Il progetto M che il Ministero di Gazel porta avanti è un mezzo per provocare artificialmente tale trasformazione, e ha come obiettivo principale la creazione di umani che diventino materiale strutturale per Merkabah e Aion. Altro mezzo per sollecitare la mutazione è l’atto del reset (mentre nella civiltà di Zeboim si cercava di ottenerla tramite l’atomo). Qui però sorge un piccolo interrogativo. Ovvero, c’era proprio la necessità che i corpi viventi destinati a diventare parti di ricambio per Deus fossero umani? Per questo, tuttavia, c’è una ragione più che logica, ovvero che abbia generato esseri viventi di forma umana per utilizzarli come soggetti sperimentali in preparazione della futura battaglia. Insomma, dopo aver effettuato una rigenerazione completa avrebbe eseguito con l’uso degli umani simulazioni di combattimento contro una forza nemica. A riprova di ciò c’è il fatto che la Miang di 500 anni fa abbia fatto entrare Lacan in contatto con lo Zohar per poi far rinascere la Squadra dei Diavoli. Si tratta del primo gruppo di terminali mobili di Deus. Facendo combattere la Squadra dei Diavoli con gli umani, Miang doveva testare le differenze fra le loro capacità.

 

* NdT: Il testo giapponese del Perfect Works opera un’importante distinzione grafica e terminologica fra il genere umano (quello esistente sulla Eldridge, e che prima ancora lasciò la Terra per colonizzare la Galassia) e gli umani di Ignis: i primi vengono definiti “jinrui” (人類), ovverosia “genere umano/umanità”, mentre i secondi “hito”, il termine solitamente usato per persone, riportato però in katakana anziché in kanji (ヒト). È un segnale inequivocabile che gli umani creati da Miang Hawwa, pur avendo un aspetto riconoscibile nella gran parte dei casi, sono in effetti una specie a sé stante, plasmabile e adattabile all’ambiente esterno, generata per uno scopo ben preciso, ovvero quello di trasformarsi in parti di ricambio organiche all’abbisogna. Qui scrivo “umani di Ignis”, nonostante il nome del pianeta non sia specificato nell’originale, in quanto dal discorso che segue diventa chiaro che stiamo parlando di una specie particolare che semplicemente riproduce l’aspetto di quella umana.

 

[TRAFILETTO IN BASSO – TITOLO NEL RETTANGOLO STONDATO IN ALTO A SINISTRA]

Cosa accadde durante l’esperimento di connessione

 

Durante l’esperimento di connessione fra Deus e lo Zohar un’entità di una dimensione superiore, l’Esistenza Ondulatoria, fece il suo avvento. Per puro caso, in quello stesso momento un ragazzo entrò in contatto con l’Esistenza. Ciò ha esercitato una grande influenza sul successivo programma di autorigenerazione di Deus.

 

[RETTANGOLINI-LEGENDA A DESTRA DI QUESTO TESTO]

 

[ROSSO]

Lato dell’Esistenza Ondulatoria

 

[GIALLO]

Lato di Deus

 

[RETTANGOLO ROSSO SOTTO IL TESTO]

Esistenza Ondulatoria

(dimensione superiore)

 

[ELLISSE A DESTRA]

Cammino delle Sefirot

 

[RIQUADRO BIANCO IN FONDO A SINISTRA COLLEGATO A “ESISTENZA ONDULATORIA”]

Entità incorporea proveniente da una dimensione superiore. Qualcosa di simile a un’“onda” che non siamo in grado di vedere o percepire in alcun modo. Prima della nascita dell’universo, tutto era una cosa sola nella dimensione in cui risiede l’Esistenza Ondulatoria. A causa dell’alterazione fenomenica provocata dallo Zohar i confini interdimensionali sono scomparsi ed è caduta nel mondo a tre dimensioni.

 

[ESAGONO GIALLO PIÙ IN ALTO]

Arma per la fine della Guerra interstellare

Deus

 

[SCRITTA NEL RETTANGOLINO VERDE MILITARE]

connessione

 

[RIQUADRO BIANCO IN ALTO A DESTRA CHE SI DIPARTE DAL RETTANGOLINO DI CUI SOPRA]

Esperimento volto a provare se Deus potesse attivarsi per mezzo dello Zohar, sviluppato come motore di alterazione fenomenica. Dato che lo Zohar può produrre un’energia illimitata grazie all’alterazione della realtà, si può anche definire un motore quasi perpetuo a rifornimento nullo.

 

[ESAGONO GIALLO SOTTO IL RETTANGOLINO “CONNESSIONE”]

Motore di alterazione fenomenica

Zohar

 

[ESAGONO GIALLO A DESTRA DEL PRECEDENTE]

Cervello elettronico organico

Kadmoni

[RETTANGOLO ROSSO ALL’INTERNO]

Elehaym originale

 

[RIQUADRO COLLEGATO ALL’ESAGONO DI KADMONI]

Donna nata durante l’esperimento di connessione fra Deus e lo Zohar a causa di Abele, presente per caso nel luogo in cui stava avvenendo, e del contatto con l’Esistenza Ondulatoria discesa nello Zohar. Nel corso del gioco, si dice che “l’Esistenza Ondulatoria, che aveva percepito il desiderio di ritorno di Abele, preparò una volontà materna e generò Elehaym”... ma in verità sembra esserci dell’altro.

 

[SCRITTA NEL RETTANGOLINO VERDE MILITARE CHE SCENDE DALL’ESAGONO DI DEUS]

contatto

 

[RETTANGOLO ROSSO IN FONDO]

Abele

 

[RIQUADRO BIANCO CHE SI DIPARTE DAL RETTANGOLO DI ABELE]

Misterioso ragazzo che ha assistito per caso (?) all’esperimento di connessione, rimasto top secret anche all’interno dell’esercito. Per mezzo del contatto con l’Esistenza Ondulatoria acquisisce uno strano potere.

 

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