[RETTANGOLO ARANCIO IN VERTICALE]
Considerazioni
(4)Il “cuore di ragazza” di Chu-Chu
Nell’attacco a Shevat, Achtzen abilita il suo Psycho Jammer arrestando i movimenti dei Gear. Davanti a questo, Chu-Chu decide di combattere e s’ingigantisce, facendosi valere ma venendo comunque sconfitta. Il “cuore di ragazza” di Chu-Chu, che l’ha spinta a diventare forte per il suo amato Fei, è davvero notevole.
(5)L’attivazione dei leggendari Omnigear
Le truppe di Shakan ostacolano Bart e gli altri che, una volta ripristinata l’energia nel mausoleo, si dirigono all’Omnigear. Margie li anticipa attivando l’Omnigear e contrattaccando, ma non riesce a muovere il Gear come voluto e deve quindi ricorrere alla forza di Bart. È un atto sconsiderato, ma l’animo di Margie, che dice di voler diventare “forte come un ragazzo”, è già saldamente all’altezza di Bart.
(6)Il vero tesoro della casa reale di Aveh
Il Diaspro di Fatima è lo schema retinico ereditato da coloro nelle cui vene scorre il sangue della casa reale di Aveh. Bart è confuso dal fatto che Sigurd sblocchi il sigillo del Diaspro nel mausoleo, ma con il testamento del padre e il racconto di Maison ha la certezza che sia il suo fratellastro. Si può dire che il vero tesoro sia proprio il cuore di Sigurd, che nonostante il lavaggio del cervello non ha fatto altro che proteggere Bart e Margie.
[RETTANGOLO BLU ESTREMA SINISTRA, ORIZZONTALE]
metà storia
[STRISCIA NERA ORIZZONTALE, DA SINISTRA A DESTRA]
Torre di Babele
Shevat
Nisan
Portale di Ignis
Castello di Fatima
Portale di Babele
Sargasso
Shevat
Solaris (inizio)
[RETTANGOLO NERO VERTICALE]
situazione
[LINGUETTE ARGENTATE DALL’ALTO VERSO IL BASSO]
Fei
Elly
Shitan
Bart
Chu-Chu
Rico
Billy
Maria
Esmeralda
[RIQUADRI SEPPIA IN ALTO, NON NELLO SCHEMA ARANCIONE, DA SINISTRA A DESTRA]
Ramsus e Miang sono in attesa del gruppo di Fei, che sta risalendo le mura esterne della Torre di Babele.
Battaglia di posizione con l’unità attaccante di Solaris al generatore della barriera.
Le truppe di Shakan irrompono nel mausoleo per impossessarsi del tesoro di Aveh.
Distruzione del portale dopo la sconfitta di Shakan, che controlla abilmente il flusso di energia.
Distruzione del portale con il raggio di Forte Diaspro e il riflesso dello specchio della Torre di Babele.
Distruzione del portale dopo aver sconfitto Esmeralda, mandata da Krelian.
Con la riuscita disattivazione dei tre portali, Solaris svela la propria figura.
Dopo la parata navale alla piazza Araboth, si tiene il discorso dell’Imperatore Caino.
[RIQUADRI FEI, DA SINISTRA A DESTRA]
Dopo il combattimento con Siebzehn sulla cima della Torre, viene accompagnato a Shevat da Maria.
Vedendo Krelian durante il suo discorso, ha un debole flash di un ricordo risalente all’incarnazione Lacan.
[RIQUADRI ELLY, DA SINISTRA A DESTRA]
Fugge con Fei e a casa rincontra il padre Erich e la madre Medina.
[RIQUADRI SHITAN, DA SINISTRA A DESTRA]
Decide di prepararsi a salire su Solaris e dunque arriva il momento di separarsi da Yui e Midori.
[RIQUADRI BART, DA SINISTRA A DESTRA]
Contrattacca a bordo dell’Omnigear Andvari.
Al termine di un sofferto scontro uccide la sua nemesi Shakan, che è forte del potere garantitogli da Grahf.
Nella notte della proclamazione della Repubblica, Sigurd gli conferma di essere suo fratellastro.
[RIQUADRI CHU-CHU, DA SINISTRA A DESTRA]
Si ingigantisce e sfida Achtzen, ma viene sconfitta.
[RIQUADRI MARIA, DA SINISTRA A DESTRA]
Abbatte Achtzen con il raggio Graviton di Siebzehn bypassato dal padre Nicola.
Per neutralizzare il portale con il raggio gravitazionale, vola verso Solaris prendendo il gruppo a bordo di Siebzehn.
[RIQUADRI ESMERALDA, DA SINISTRA A DESTRA]
Viene sconfitta dal gruppo di Fei e in lei riaffiora il ricordo del suo lungo sonno di 4000 anni.
[PARAGRAFO CON “B”, IN BASSO A SINISTRA]
[Maria/Nicola]
Il padre di Maria, Nicola, attacca Shevat a “bordo” di Achtzen. Si tratta di un Gear ibrido, costruito dando fondo all’essenza ultima dei suoi studi sulla meccanizzazione di cervello e sistema nervoso, per cui il cervello umano e la corazza del Gear sono diventati una cosa sola. In altre parole, a essere fuso con Achtzen è in effetti Nicola. Quando gli altri Gear non sono in condizione di muoversi e persino Chu-Chu viene sconfitta, Maria decide di combattere il padre, ma la sua sconsolatezza è tutta condensata nelle parole: “Io amavo mio padre quando era vivo come un essere umano”. Le cose che il Nicola umano ha lasciato di sé restano comunque: il circuito della coscienza di Achtzen e i dati che ha trasferito in Siebzehn. Il più grande lascito di Nicola risplenderà e unirà padre e figlia per sempre.
Analisi
La tragedia che ha colpito i genitori di Maria ha strette correlazioni con il Progetto M. Nicola fu rapito e usato da Solaris proprio perché era rinomato per i suoi studi sulla meccanizzazione del sistema nervoso. Poiché i progressi nella ricerca sui Gear ibridi l’avrebbero reso sempre più inumano, Nicola rifiutò di condurli, ma quando Maria fu presa come ostaggio continuò i suoi studi pur fra i rimorsi della coscienza. Maria, separata dal padre ancora piccola, da quel giorno prese a nutrire un veemente odio nei confronti di Solaris. È difficile indursi a non temere che sapienti e grandi invenzioni non ottengano altro che la rovina.