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Il motore su cui interviene lo Zohar

 

[RIQUADRO SUBITO SOTTO – TITOLO NELLA STRISCIA MARRONE]

Comunicazione tra lo Zohar e i generatori subordinati

 

[RIQUADRO GRIGIO A SINISTRA]

Il meccanismo integrato nei generatori subordinati

Quando l’energia scende, vengono automaticamente richiesti rifornimenti al padrone (ovvero il dispositivo genitore, lo Zohar).

 

[RIQUADRETTO ROSSO NEL RIQUADRO DI SINISTRA]

risposta

 

[STRISCIA OCRA IN FONDO AL RIQUADRO DI SINISTRA]

subordinato – meccanismo integrato nel generatore subordinato

 

[RIQUADRO GRIGIO A DESTRA]

Lo Zohar, in grado di produrre energia illimitatamente

In base alla richiesta del subordinato (il dispositivo figlio) dotato di marcatura, viene prodotta l’energia preposta all’interno del generatore associato.

 

[RIQUADRETTO ROSSO NEL RIQUADRO DI DESTRA]

richiesta

 

[STRISCIA OCRA IN FONDO AL RIQUADRO DI DESTRA]

padrone – Zohar

 

[TESTO LIBERO SOTTO A SINISTRA]

I generatori subordinati che ricevono le informazioni sull’energia

Mentre è operativo, il motore di alterazione fenomenica Zohar emana diverse forme d’energia. I dispositivi che possono riceverle come alimentazione meccanica sono i generatori subordinati. Nei nostri schemi rappresentiamo lo Zohar come un motore che esercita la sua potestà su un sottoposto.

Questo meccanismo ha una certa similitudine con una serie di contenitori e vasche di ricarica, e funziona come se lo Zohar immettesse l’energia in un serbatoio con una capacità predefinita. In pratica il “sottoposto”, non appena percepisce un ammanco di potenza, accede al padrone e gli richiede uno stanziamento d’energia. Il padrone, che ha percepito l’accesso del subordinato, a quel punto gliela concede e in questo modo effettua il rifornimento.

Il punto su cui soffermarsi è che lo stanziamento d’energia non supera mai il limite prestabilito. Ogni motore subordinato ha un marcatore distintivo e da quello il padrone ne verifica la capacità. Naturalmente, un sovraccarico è impossibile.

Quindi tutti i motori alimentati dai generatori subordinati, Gear compresi, non possono ottenere un’energia potenziale superiore a quella predeterminata. Per via dell’immutabilità del marcatore predeterminato, anche il limite operativo è già deciso. In compenso, dato che entro i limiti della capacità la ricarica è comunque possibile con qualsiasi frequenza, tutti i dispositivi possono mantenere uno stato di attività pressoché permanente.

 

[RIQUADRO A DESTRA DEL TESTO LIBERO – STRISCIA MARRONE IN ALTO]

I Contenitori dell’Anima modificano i valori di reazione dei generatori subordinati

I Contenitori dell’Anima sono entità che esistono come derivati individuali dall’unica Anima dell’elemento organico facente parte della struttura di Kadmoni, che controlla lo Zohar. A seguito della fusione con gli Animi (ovvero gli esseri umani) separato dal programma di autoriparazione di Kadmoni, deve accollarsi anche il ruolo di nucleo “distaccato” dello Zohar.

Gli umani che si sono adattati e fusi a un Contenitore dell’Anima, naturalmente, possono acquisire una forte priorità d’accesso allo Zohar. In questo modo, potendo ottimizzare l’utilizzo della capienza predefinita dei generatori subordinati che si trovano nelle viscere dei Gear e come risultato innalzarne drasticamente le abilità.

 

[SCHEMINO SOTTO A SINISTRA – STRISCIA MARRONE DEL TITOLO]

Gear regolare

 

[RIQUADRO GRIGIO IN ALTO A SINISTRA]

Mezzo d’interazione

Generatore subordinato

 

[RIQUADRO GIALLINO IN BASSO A DESTRA]

Zohar

 

[SCRITTA SU FRECCIA ROSSA IN ALTO CHE PUNTA VERSO SINISTRA]

Risposta

 

[SCRITTA SU FRECCIA ROSSA IN BASSO CHE PUNTA VERSO DESTRA]

Richiesta

 

[SCHEMINO SOTTO A DESTRA – STRISCIA MARRONE DEL TITOLO]

Contenitore dell’Anima + Gear (Omnigear)

 

[RIQUADRO GRIGIO IN ALTO A SINISTRA]

Mezzo d’interazione 1

Generatore subordinato

 

[RIQUADRO GRIGIO IN ALTO A DESTRA]

Mezzo d’interazione 2

Contenitore dell’Anima

 

[RIQUADRO GIALLINO IN BASSO AL CENTRO]

Zohar

 

[SCRITTA SU FRECCIA ROSSA CHE VA DAL RIQUADRO GIALLINO A QUELLO GRIGIO IN ALTO A SINISTRA]

Risposta

 

[SCRITTA SU FRECCIA ROSSA CHE VA DAL RIQUADRO GRIGIO IN ALTO A SINISTRA A QUELLO GIALLINO]
Richiesta

 

[SCRITTA SU FRECCIA ROSSA CHE VA DAL RIQUADRO GIALLINO A QUELLO GRIGIO IN ALTO A DESTRA]

Risposta

 

[SCRITTA SU FRECCIA ROSSA CHE VA DAL RIQUADRO GRIGIO IN ALTO A DESTRA A QUELLO GIALLINO]
Richiesta

 

[RIQUADRO CON GLOSSARIO IN FONDO A DESTRA]

Terminologia

 

Marcatore

Elemento simile a un DIP switch che determina le abilità del generatore subordinato. Qui lo Zohar dispensa la quantità di energia prevista in base al valore prestabilito. Il marcatore non può essere modificato dall’intervento umano; nel gioco, Grahf è l’unico a essere riuscito ad alterarne il valore innalzando di conseguenza le prestazioni del relativo Gear, ma come l’abbia fatto è ignoto.

 

Etere

Sostanza di cui il fisico Huygens suppose l’esistenza nel 1678 sulla base della teoria della trasmissione delle onde luminose, supposizione poi confutata da Einstein nel 1905 con la sua teoria della relatività. Anche abbreviazione dell’etere dietilico: si tratta del nome generico del composto chimico R-O-R’, formato dall’unione di due basi d’idrogeno carbonato e due atomi di ossigeno. Tutto questo non ha niente a che vedere con l’uso che si fa del termine nel mondo di gioco, dove corrisponde al classico fattore della magia o forza spirituale dei JRPG.

 

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