[TESTO IN ALTO A SINISTRA]

Ambienti speciali

Fra i mostri che risiedono in questi ambienti particolari sono presenti numerose creature sottoposte a manipolazioni genetiche artificiali. I luoghi stessi si sono trasformati nelle tane di detti mostri, cui i comuni esseri viventi non osano avvicinarsi per via della grande forza che posseggono.

 

[TESTO SOTTO GLI SCHIZZI DEL PHOBIA, IN MEZZO A SINISTRA]

Phobia

Questo mostro assorbe l’Etere dell’avversario con i tentacoli che scendono dalla testa a mo’ di capelli per poi reintegrarlo nel proprio. La metà inferiore del corpo è cartilagine, come quella di una manta, e si tratta di un residuo di branchie.

 

[TESTO SOTTO LO SCHIZZO DELLO SHELBELLE]

Shelbelle

Si ritiene sia una mutazione di una creatura acquatica dotata di gambe, munita di un duro guscio simile a un nautilo. Dalla testa al petto ha gli stessi organi di un essere umano e nella coda c’è una ghiandola che secerne un veleno letale.

 

[TESTO SOTTO GLI SCHIZZI DEL ROTTEN SOD IN MEZZO A SINISTRA]

Rotten Sod

Essere modificato, creato arrestando forzatamente la crescita prima della nascita dal corpo della madre, ovverosia allo stadio embrionale. Il fatto di avvinghiarsi alla preda quando ne assorbe le forze è un gesto dettato dalla deprivazione del grembo materno.

 

[TESTO SOTTO GLI SCHIZZI DEL BATRAT IN MEZZO A DESTRA]

Batrat

Mostro che combina in sé i punti di forza del pipistrello, in grado di muoversi nelle tenebre, e del topo, animale onnivoro e molto fecondo. Ha un organo che emette ultrasuoni, con i quali stordisce le prede prima di cibarsene.

 

[TESTO SOTTO GLI SCHIZZI DELL’ARMOR GRUB IN BASSO A SINISTRA]

Armor Grub / Armor Wasp

Possiede una struttura interna particolare per cui il suo intero corpo viene ricoperto da una spessa corazza sin dallo stadio larvale e poi si schiude dall’uovo senza passare un periodo come pupa. Attacca sputando una secrezione acida dalla bocca.

 

[TESTO SOTTO LO SCHIZZO DEL CARRIER IN BASSO A DESTRA]

Carrier

Dal momento che attacca principalmente con la coda, molto coriacea, si tratta probabilmente di un ibrido di coccodrillo geneticamente modificato. A malgrado che occhi e arti anteriori siano deboli e atrofizzati, è capace di movimenti agili.