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[SCRITTA IN ALTO A SINISTRA]

Per habitat

 

[TITOLO IN ALTO A DESTRA]

Illustrazioni dei mostri

 

[TESTO SOTTO]

In questa sezione illustreremo i mostri rappresentativi di ciascun ambiente con tanto d’immagine. Dal momento che si tratta di schizzi dettagliati, dovrebbe essere possibile vedere parti finora precluse allo sguardo come le caratteristiche del corpo e l’ossatura e gli organi trasformati per adattarsi all’ambiente.

 

[SCRITTA BLU A DESTRA]

Oceano

L’oceano è tanto vasto da occupare circa il 70 per cento della superficie del pianeta, ma le specie di mostri di cui è stato possibile confermare l’esistenza fino a oggi sono poche. Le zone popolate sembrano limitarsi alla superficie e agli abissi.

 

[SOTTO GLI SCHIZZI DEL MEDUSOID]

Medusoid (tipo 2)

Possiede l’abilità di attaccare con una scarica elettrica, che crea assorbendo gli ioni presenti nell’acqua marina con i due tentacoli a destra e a sinistra del corpo. Gli altri tentacoli servono a catturare le prede e portarle alla bocca.

 

[SOTTO LO SCHIZZO DEL GRIFFON IN BASSO A SINISTRA]

Griffon

Vive su piccole isole disabitate nell’oceano, dove predilige soprattutto i lembi rocciosi. Dopo aver individuato la preda a svariati chilometri di distanza grazie alla sua vista straordinaria, vi si avventa per attaccarla a una velocità superiore ai 1000 chilometri orari.

 

[SOTTO LO SCHIZZO DEL DEATHSCYTHE IN BASSO A DESTRA]

DeathScythe

Ne esistono una varietà che compare sopra la superficie del mare, come un pesce volante, e una che risiede negli abissi. Dal momento che dal suo corpo di pesce primordiale spunta una testa simile a una umana, si pensa comunemente che si tratti di una specie alterata.

 

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