[VICINO A “KINGDOM OF AVE”]
Aveh
Il regno del deserto. La zona desertica che occupa la gran parte del territorio nazionale, e che include anche la steppa, cela sotto le proprie sabbie una pletora mai vista di risorse archeologiche attorno alle quali si sviluppano le città. La capitale Bleidavik è situata nella parte centrale del deserto e vede il distretto urbano estendersi attorno al castello di Fatima. Ha una popolazione di circa 40.000 abitanti con una composizione etnica eterogenea e variegata che comprende anche un’alta percentuale di semiumani. Il padre fondatore del regno è Roni Fatima, che prima di diventare re si dice fosse il capo di una carovana del deserto. La casata reale di Fatima possiede inoltre legami di sangue con i governanti della vicina nazione di Nisan.
[TESTO SOPRA GLI SCHIZZI DEL SOLDATO A SINISTRA]
Soldato di Aveh
Il lavoro delle forze dell’ordine nelle regioni desertiche è quanto mai ingrato. Per proteggersi dall’escursione termica fra le ore diurne e quelle notturne e dalle tempeste di sabbia, è infatti necessario indossare un equipaggiamento pesante e ben chiuso.
[TESTO SOPRA LO SCHIZZO DEL CASTELLO A DESTRA]
Castello di Fatima
Il castello di Fatima si erge su una rocca nel bel mezzo del deserto: uno scenario che richiama davvero alla mente l’immagine del “castello in aria”. L’esterno è tradizionale, ma all’interno vi si trovano persino degli ascensori.
[TESTO ACCANTO AGLI SCHIZZI DEL TIPO INCAPPUCCIATO A DESTRA]
Addetto degli acquedotti di Dajil
Nel deserto, l’acqua è un bene molto prezioso. A difenderla sono gli addetti degli acquedotti. Dato che i condotti sono stretti, indossano una tenuta adatta alle operazioni fognarie.
[TESTO SOPRA FRA I DUE SCHIZZI DELLA FORESTA E DI LAHAN]
Foresta della Luna nera
Tra le aree boschive situate fra la steppa e le montagne è quella dalla superficie più estesa. Essendo vicina all’ambiente montano, presenta una mistura di conifere e sempreverdi.
Villaggio di frontiera – Lahan
Essendo situato alle pendici dei monti, le abitazioni civili sono molto peculiari. La fonte di sostentamento del villaggio consiste nei profitti ricavati dall’allevamento del bestiame e dall’esportazione del prodotto locale, le rape-tuono.