[SPEC DATA IN ALTO A DESTRA]
Lunghezza 745 shar
Ampiezza massima 115 shar
Peso regolare 195.000 kahn
Peso sotto sabbia 258.000 kahn
Motore principale Modello rinvenuto nell’anno di Fatima 25
1 generatore subordinato a 2 uscite
Output 1.556.000 kahn/uria
Velocità in superficie 80 repsol
Velocità in volo 490 repsol
Arsenale 2 cannoni calibro .25 da 400 sem
2 cannoni calibro .45 da 130 sem
18 mitragliatrici a 3 canne da 40 sem
6 siluri da immersione da 800 sem
1 Missile Bart
Equipaggio 258 persone
[SCRITTA IN ALTO A SINISTRA]
Yggdrasill 3
Si tratta di un vascello nato dai grandi miglioramenti apportati a Shevat sulla base della Yggdrasill 2. Applicando un booster gigante alla poppa e fornendo la nave di grandi ali a impulso (omesse nello schizzo qui a fianco, ma di cui si può verificare la presenza in-game), è così emerso un vascello dai mille talenti che è anche in grado di volare ad alte velocità. Le funzioni del booster non si limitano all’inclusione della capacità del volo, perché ha reso anche possibile che la Yggdrasill 3 venisse usata come un gigantesco cannone quando la Yggdrasill 4 si è trasformata in Gear. In quell’occasione, oltre a innescare la metamorfosi, il booster ha assunto le veci d’impugnatura e calcio dell’arma.
A parte questo, l’enorme cavo che si diparte dalla sezione inferiore del booster è utilizzato per ottenere temporaneamente energia dal generatore subordinato esterno. Inutile dire che si tratta di una dotazione acclusa assumendo il collegamento alla Yggdrasill 4. Collegata alla Yggdrasill 4, la Yggdrasill 3 può controllare quantità di energia che singolarmente non sarebbe stata in grado di gestire e caricarsi di energia in tempi molto brevi, sparando un colpo di potenza pari al cannone gravitazionale di Siebzehn.
[RIQUADRO SOTTO]
Missile Bart
Un missile tattico gigante equipaggiato a partire dalla Yggdrasill 2. In situazioni circoscritte possiede anche capacità antiaeree e antisommergibile, e può essere montato come testata a reazione. Il precursore del Missile Bart è il “Missile Gungnir” dell’atelier privato di Melul Giotto all’interno dell’arsenale di Aveh, ma non ha ricevuto particolari modifiche da parte di Bart e compagni. Semplicemente, quando il missile è stato ritrovato Bart, invaghito della sua potenza, ha deciso di appioppargli il proprio nome senza chiedere permesso a nessuno.
In virtù di tale imponente forza distruttiva, viene stabilito che l’uso debba obbligatoriamente passare per l’accordo di tre ufficiali di plancia. Considerando però che nel corso del gioco Bart lo spara in modo completamente arbitrario, viene da chiedersi se non si tratti di una procedura puramente nominale...
Inoltre, anche nel processo di sparo il Missile Bart fa chiaro sfoggio dei gusti di Bart. Funziona così: al centro della console frontale c’è un interruttore incapsulato nel vetro, e rompendo quest’ultimo con un pugno si spara il missile. Uno come Mason di certo lo ritiene del tutto superfluo, ma è proprio una delle trovate sceniche che piacciono a Bart.