Raccolta di schizzi di navi e vascelli

 

[NOME DELLA NAVE SUBITO SOTTO]

Yggdrasill

 

Il predecessore di questa nave è il primo vascello con una progettazione basata sulle tre leggi di Eochaid, disegnato durante il regime di uno degli ultimi rappresentanti della casa reale dei Fatima, Ragnbart I. Il suo nome provvisorio era “C (Caesar)”: nei sistemi linguistici alfabetici, spesso ci si serve di parole con iniziali corrispondenti per comunicare le singole lettere. Nel caso del tedesco, per esempio, la A diventa “Anton”, la B “Bertha”, la C “Caesar” e a seguire la D “Dora”. Da questo si può dedurre che prima del modello attuale vi fossero stati almeno due prototipi di questo vascello.

Nei piani, il nome ufficiale sarebbe dovuto essere “Sigrid”, ma la nave fu coinvolta nel disarmo degli eserciti in segno di buona volontà durante i negoziati di pace con Kislev condotti dal legittimo erede di Ragnbart, Edbart IV. In quell’occasione, due vascelli dello stesso modello vennero messi in disuso e sigillati. Innumerevoli anni dopo, se ne persero le tracce nel mezzo dei tumulti provocati dal colpo di stato di Shakan.

Di queste due navi la prima, requisita da Sigurd e compagni al tempo del salvataggio di Bart, vive una seconda giovinezza come Yggdrasill, il nerbo della guerriglia antigovernativa nel deserto attorno ad Aveh. In seguito, questa stessa viene distrutta per mano di Weltall-Id, ma la fortuna propizia del gruppo di Bart fa sì che riesca ad appropriarsi di un’altra nave identica. Inutile dire che si tratta del secondo esemplare di Sigrid ritenuto disperso. Questa seconda nave, di aspetto ed equipaggiamento identici alla prima, è stata battezzata Yggdrasill 2.

 

[SCRITTE ATTORNO AL MODELLO DELLA NAVE]

 

[IN ALTO A SINISTRA DEL DISEGNO]

Alloggi del cannone principale

 

[IN ALTO A DESTRA DELLA PRECEDENTE]

Bocca di fuoco dei missili giganti (“Missile Bart”)

 

[IN BASSO A SINISTRA DEL DISEGNO]

Tubi dei siluri anteriori

 

[A DESTRA DELLA PRECEDENTE, IN ALTO]

Portello laterale dei Gear

 

[SOTTO LA PRECEDENTE]

Capsula di emergenza